Ieri (31 dicembre 2019)
Il Dio d’Israele sarà la vostra retroguardia. Isaia 52:12
Sicurezza per il passato. «Dio ci riconduce ciò che è passato». Alla fine dell’anno ci volgiamo con speranza a tutto ciò che Dio ha in serbo per noi per il futuro ma frammisto a questa speranza ci può anche essere un senso di ansia che scaturisce dal ricordo del passato. La nostra gioia di oggi, che si fonda sulla grazia di Dio, può essere offuscata dalla memoria dei peccati e degli errori di ieri. Ma il Signore è anche l’Iddio del nostro passato, e se permette che ce ne ricordiamo lo fa perché esso divenga un patrimonio di insegnamenti spirituali per il futuro. Ci fa ricordare il passato per premunirci contro una falsa sicurezza nei riguardi del presente.
Sicurezza per il domani. «Giacché l’Eterno camminerà dinanzi a voi». Che rivelazione consolante sapere che Dio sarà la nostra difesa là dove siamo stati sconfitti! Egli sorveglierà affinché non ci avvenga che le stesse cose ci sconfiggano di nuovo, come senz’altro succederebbe se non ci fosse lui alla retroguardia. La mano di Dio raggiunge il nostro passato e ne sistema e regola tutti i fallimenti che pesano sulla coscienza.
Sicurezza per l’oggi. «Non partirete in fretta». Entrando nell’anno nuovo, non lasciamoci prendere dalla fretta di raggiungere gioie nuove né dalle folate della spensieratezza ma andiamo avanti con la forza paziente che ci dà il sapere che l’Iddio d’Israele cammina davanti a noi. È vero che il nostro passato rimane per noi irreparabile; è vero che abbiamo perso delle occasioni che non torneranno più; ma Dio può trasformare questa ansia distruttiva in una costruttiva riflessione per il futuro. Lasciamo riposare in pace il passato ma lasciamolo riposare sul seno di Cristo. Abbandoniamo nelle sue mani questo passato che non può essere cambiato e con lui andiamo sicuri verso il futuro inarrestabilmente vittorioso.
(O. Chambers)
Impegno per L’Altissimo