1. La sapienza umiliata dall’esperienza
Video della prima sessione plenaria
«La sapienza umiliata dall’esperienza»
XI Convegno Nazionale GBU 2016
(8-11 dicembre, Montesilvano – PE)
Giovedì 8 dic. 2016_ore 21.00
Traduce: Andrea Papini (Genova)
Lettura biblica (Qoelet 7:15-29)
15 Ho visto tutto questo nei giorni della mia vanità. C’è un tale giusto che perisce per la sua giustizia, e c’è un tale empio che prolunga la sua vita con la sua malvagità. 16 Non essere troppo giusto, e non farti troppo saggio: perché vorresti rovinarti? 17 Non essere troppo empio, e non essere stolto; perché dovresti morire prima del tempo? 18 È bene che tu ti attenga fermamente a questo, e che non allontani la mano da quello; chi teme Dio infatti evita tutte queste cose. 19 La saggezza dà al saggio più forza che non facciano dieci capi in una città. 20 Certo, non c’è sulla terra nessun uomo giusto che faccia il bene e non pecchi mai. 21 Non porre dunque mente a tutte le parole che si dicono, per non sentirti maledire dal tuo servo; 22 poiché il tuo cuore sa che spesso anche tu hai maledetto altri.
23 Io ho esaminato tutto questo con saggezza. Ho detto: «Voglio acquistare saggezza»; ma la saggezza è rimasta lontano da me. 24 Una cosa che è tanto lontana e tanto profonda chi potrà trovarla? 25 Io mi sono applicato in cuor mio a riflettere, a investigare, a cercare la saggezza e il perché delle cose, e a riconoscere che l’empietà è una follia e la stoltezza una pazzia; 26 e ho trovato una cosa più amara della morte: la donna tutta tranelli, il cui cuore non è altro che reti, e le cui mani sono catene; chi è gradito a Dio le sfugge, ma il peccatore rimane preso da lei. 27 «Ecco, questo ho trovato», dice l’Ecclesiaste, «dopo aver esaminato le cose una ad una per afferrarne la ragione; 28 ecco quello che io cerco ancora, senza averlo trovato: un uomo fra mille, l’ho trovato; ma una donna fra tutte, non l’ho trovata. 29 Questo soltanto ho trovato: che Dio ha fatto l’uomo retto, ma gli uomini hanno cercato molti sotterfugi»