Dio ha creato virus e batteri che possono rivelarsi letali per l’uomo?
di Luca Basta
Gran parte della popolazione mondiale è alle strette per il rapido diffondersi della malattia respiratoria acuta da SARS-CoV-2 (o semplicemente COVID-19). In mezzo alle difficoltà e alla sofferenza che il contagio sta causando, questa domanda sorge naturale.
Dio ha creato i virus, come parte di una creazione buona e perfetta
I virus sono fondamentali per l’abbondanza e la diffusione della vita che vediamo sulla terra. Infatti, sappiamo bene che la vita di ogni complesso organismo multicellulare, dipende dalla convivenza con un’altra forma di vita molto semplice: i batteri. E questi devono essere costantemente presenti in una certo numero equilibrato e una diversità ottimale. Una funzione estremamente benefica dei virus è quella di mantenere la popolazione batterica sotto controllo. Senza l’azione di frammentazione e uccisione dei batteri da parte dei virus, che avviene costantemente al giusto rate e nelle giuste condizioni, il nostro pianeta sarebbe un informe ammasso di batteri, che consumerebbero tutte le risorse essenziali per la vita (prima di morire essi stessi).
Virus e batteri sono anche parte delciclo dell’acqua, che molti ricordiamo dalle scuole elementari. L’avanzato livello di globalizzazione dell’umanità sarebbe impossibile senza che il ciclo dell’acqua provvedesse abbondanti e costanti precipitazioni. Ma pioggia, nebbia, neve, grandine e nevischio, ogni tipo di precipitazione, richiede un microscopico “seed”, un centro di nucleazione, per formarsi. E nella maggior parte delle situazioni, i nuclei più importanti sono proprio virus e frammenti di batteri distrutti dai virus. Il vento porta questi nuclei in atmosfera, dove intorno ad essi si formano dei piccoli cristalli di ghiaccio. L’acqua liquida poi si aggrega nel cristallo, e questi cristalli diventano pioggia, neve, o altro. Anche granelli di polvere o fuliggine possono fungere da nuclei, ma virus e batteri ne permettono la formazione già ad una temperatura più alta. Dovendo contare solo sul particolato (senza virus) non avremmo sufficienti precipitazioni per sostenere la nostra agricoltura e perciò la nostra civilizzazione.
Infine, virus e batteri sono fonte di carbonio, che è la sostanza alla base di ogni struttura organica, e quindi della vita sulla terra. Precipitando (come visto prima) virus e batteri si raccolgono sulla superficie degli oceani, per poi lentamente scendere nelle profondità marine. Mentre affondano, sono una fondamentale fonte di nutrienti sia per la vita nelle profondità oceaniche che per la vita dei fondali acquatici (alghe, molluschi, artropodi, ecc..). Infine il movimento delle placche tettoniche sottomarine porta la maggior parte di questa sostanza carboniosa nella crosta e nel mantello terrestre, per tornare in atmosfera tramite violente eruzioni vulcaniche. Questo ciclo permette quindi sia la attuale diversità animale che il bilanciamento di anidride carbonica e metano in atmosfera, indispensabile per la vita.
Possiamo veramente lodare Dio per la bellezza della Sua creazione (SALMO 104:13 – “Egli [Dio] annaffia i monti dall’alto delle sue stanze; la terra è saziata con il frutto delle tue opere”) e comprendere perché Dio stesso la veda buona (GENESI 1:31 – “Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono”).
Virus e batteri letali sono una conseguenza della caduta dell’uomo, del peccato
Se solo avessimo sempre seguito le indicazioni di igiene e salute elencate nell’Antico Testamento, molto probabilmente non avremmo mai dovuto combattere contro virus come l’HIV, la SARS-1, il MERS, ed infine la SARS-CoV-2 (responsabile della COVID-19). Questi infatti sono tutti virus presenti solo negli animali, che hanno poi “saltato” dalla loro specie di origine all’uomo. Questi salti sono molto più probabili in presenza di una densità di popolazione esagerata e/o la presenza di animali selvatici a stretto contatto con addensamenti di popolazione. Più siamo addensati, più aumenta lo stress sia dell’uomo che degli animali, e più aumentano le possibilità che un virus potenzialmente benigno possa mutare in un virus letale per l’uomo. Per prevenire una pandemia di questo genere dovremmo drasticamente cambiare il modo in cui gestiamo e commerciamo i nostri animali domestici, per minimizzare il loro stress, il loro sovraffollamento e il contatto con addensamenti umani. Allo stesso tempo minimizzare lo stress e massimizzare la salute, il benessere fisico e l’igiene dell’uomo, specialmente tra i poveri, è estremamente importante. Dio ci ha originariamente posti nel giardino dell’Eden come curatori della Sua perfetta creazione, per averne cura e farla prosperare (GENESI 1-2), non per abusarne e sfruttarla all’estremo come stiamo facendo da secoli.
Un esempio di come l’uomo non abbia prestato attenzione al suo ruolo di curatore della natura lo ritroviamo nelle zanzare. Si stima che le zanzare nell’antichità occupassero solo il 10% della superficie terrestre, pulendola dai detriti organici (escrementi degli animali di piccola taglia) e provvedendo nutrimento per molte specie acquatiche di acqua dolce. Poi, l’addomesticamento e il conseguente sovraffollamento degli animali, insieme alla massiccia deforestazione, alla capillare irrigazione e al recente riscaldamento globale, hanno portato alla proliferazione delle zanzare, e delle relative malattie trasmissibili. Ora le zanzare occupano il 99% della superficie terrestre.
Inoltre, a causa del peccato dell’uomo, l’intera Creazione è stata maledetta (GENESI 3:17-19 – “il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno tutti i giorni della tua vita. Esso ti produrrà spine e rovi, e tu mangerai l’erba dei campi; mangerai il pane con il sudore del tuo volto”) e la morte e la rovina, la degradazione degli esseri viventi ha avuto inizio (ROMANI 5:12 “Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato”)[a]. Calvino scrive: “Prima della caduta il mondo era la migliore immagine possibile del delizioso divino favore paterno di Dio verso l’uomo. Ora, in ogni elemento, percepiamo la maledizione conseguente al peccato. […] Perciò, possiamo dedurre, che la corruzione deriva dal peccato.” E le osservazioni scientifiche a riguardo sono perfettamente consistenti con il concetto che molte infezioni sono il prodotto di cellule sane che si sono rotte e degradate. Queste imperfezioni biologiche non sono un’evidenza contro l’esistenza di un Creatore, quanto piuttosto supportano l’affermazione biblica che il peccato dell’uomo abbia causato l’inizio della degradazione della Creazione.
Alcuni esempi sono i batteri Vibrio e Bacillus anthracis. I batteri Vibrio, alcuni dei quali responsabili del colera, producono molecole che interagiscono specificatamente con l’epitelio (la pelle) di pesci e calamari permettendo la bioluminescenza di cui hanno bisogno per cacciare e nutrirsi. Le proteine dei batteri Vibrio diventano fattori virulenti solo in ambienti per loro inappropriati come il corpo umano. L’antrace è un’infezione acuta causata dal batterio Bacillus anthracis. Tutti i ceppi virulenti del B. anthracis presentano due plasmidi[b]: uno, il pXO1, è portatore del gene necessario alla produzione della tossina causa dell’antrace, l’altro, il pXO2, contiene i geni necessari per incapsulare il batterio e permettergli di entrare nell’organismo umano. Senza questi plasmidi il B. anthracis sarebbe inoffensivo e indistinguibile dagli altri ceppi non virulenti. La sequenza del plasmide pXO1 è stata pubblicata nel 1999 e si è rivelata essere circa 400 nucleotidi più corta della media dei geni di un cromosoma. Questo ed altri dettagli scoperti nel genoma sono consistenti con un danneggiamento a causa di una puntuale mutazione degradante, che ha reso un innocuo batterio un killer inarrestabile.
Anche la Natura sarà redenta in Cristo
Anche nel buio di questa triste realtà, però, brilla una speranza che non può essere sopraffatta neppure dal peccato né dalla morte. La Bibbia afferma che in Cristo, esattamente come noi, anche la Natura sarà redenta. Il suo carattere perfetto e buono sarà ripristinato. E resterà stabile in eterno, nelle mani del suo Creatore.
«Infatti, i nuovi cieli e la nuova terra che io sto per creare
rimarranno stabili davanti a me», dice il SIGNORE
ISAIA 66:22
Note
[a] Alcune interpretazioni vedono la morte degli animali e delle piante fondamentale per il giusto equilibrio della Creazione, già prima della caduta, e questi passi si riferirebbero alla morte spirituale dell’uomo. Anche in questo caso, a mio parere, rimane consistente affermare che la degradazione dovuta alla corruzione dell’informazione genetica sia il risultato della corruzione conseguente al peccato, e non già parte di una buona e perfetta Creazione originale (Si veda in proposito H. Blocher, La creazione, l’inizio della Genesi, Edizioni GBU, 1984.
[b] I plasmidi sono piccoli filamenti circolari di DNA capaci di replicarsi in modo indipendente dal cromosoma principale del batterio. Essi sono estremamente utili: alcuni ceppi di Pseudomonas presentano plasmidi che producono geni necessari per il metabolismo del toluene e altre sostanze chimiche tossiche, favorendo in tal modo la bonifica di ambienti inquinati. Le specie di Rhizobia presentano plasmidi che permettono ai batteri di vivere in simbiosi con legumi come piselli e fagioli, provvedendo una tale abbondanza d azoto alle piante ospiti, che queste lo depositano nel suolo, a disposizione di altre specie vegetali, favorendone la crescita.
Riferimenti
K. Deyoung – The Coronavirus Is a Result of the Fall. https://www.thegospelcoalition.org/blogs/kevin-deyoung/the-coronavirus-is-a-result-of-the-fall/
H. Ross – Viruses and God’s Good Designs. https://reasons.org/explore/blogs/todays-new-reason-to-believe/read/todays-new-reason-to-believe/2020/03/30/viruses-and-god-s-good-designs?fbclid=IwAR2G5Tifuz0pm3NnVKpQ2kcm32xvysUoNi6Nj_Ck7JKz2SeqWuWNp8HhtlQ
F. Rana – Viruses and God’s Providence Revisited. https://reasons.org/explore/blogs/todays-new-reason-to-believe/read/tnrtb/2009/11/26/viruses-and-god’s-providence-revisited
B. Thomas – Where Did Flesh-eating Bacteria Come From? https://www.icr.org/article/where-did-flesh-eating-bacteria-come-from/
T.C. Wood – The Terror of Anthrax in a Degrading Creation. https://www.icr.org/article/312/
T.C. Winegard – The Mosquito: A Human History of Our Deadliest Predator. https://www.vox.com/the-highlight/2019/8/13/20754834/mosquitoes-blood-type-zika-dengue
C.S. Lewis – La mano nuda di Dio. Uno studio preliminare sui miracoli, Edizioni GBU, 1987.
Luca Basta è laureato in Fisica della Materia presso l’Università di Pisa. Ora sta completando il suo Perfezionamento (Dottorato di ricerca) in Nanoscienze presso la Scuola Normale Superiore; è anche uno dei coordinatori GBU di Pisa.
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